Custodire per ricordare,
conservare per conoscere
 "I MULINI DELLA VALLE" piccolo museoCostanza Cassanelli (ideatrice e fondatrice), con alle spalle il suo "diamante": I MULINI DELLA VALLE - PICCOLO MUSEO |  MULINOMacina familiare fine 800.Non tutte le famiglie ne possedevano una, veniva quindi condivisa, magari in cambio di farina. Diventava così anche motivo di incontro per la comunità . |  MACINA GRANDE particolareelettrificato in un secondo momento questo è l'ingranaggio che in origine veniva ruotato da una manovella |
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 MULINOparticolare |  VENTOLO O BURATTOIl vento era la magia di questo macchinario, lo produceva facendo roteare le sue pale che contemporaneamente pulivano i il grano separando i chicchi dal resto della pianta. |  VENTOLO O BURATTOparticolare dell'' ingranaggio |
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 MACINA A MANOVELLAMacina con cassettone e manovella laterale, primi del 900. |  MACINA A MANOVELLAcassettone nel quale veniva raccolta la farina appena macinata |  CILINDRO A MANOPer ammorbidire l impasto o per fare la sfoglia, o più di una contemporaneamente!
Dei primi del 900, tutta fatta in legno anche negli incastri.
Si può dire che fosse un primo prototipo di una semi automatica :) |
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 MULINO MANUALEGirando il bastone di legno, dal cassetto, usciva la prima farina integrale.
Sotto uno sgrana pannocchie sul quale ci si sedeva a cavallo e girando la maonella l' ingranaggio separava i chicchi di mais dal resto della pianta. |  MACCHINARIO SCHIACCIA ORZOmacchinario per fare la BIRRA!
Sotto alle macine di pietra ,che schiacciavano l' orzo, veniva messo un recipiente dove iniziava la fermentazione. |  MACCHINARIO SCHIACCIA ORZOparticolare |
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 MULINOIngranaggi originali del mulino elettrificato |  "IL VINO DEI POVERI"Normalmente nei conventi, veniva usato dai frati per produrre "il vino dei poveri".
Schiacciando le mele con la ruota dentellata si produceva il famigerato cidro. |  "IL VINO DEI POVERI"particolare |
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 MANTICESoffiava l'aria per alimentare il fuoco |  IMPASTATRICE IN GHISAdal peso improponibile,questa era l'impastatrice del nonno/papà Edoardo detto Duardein, oggi in bottega. |  POSTER del 1861 "la Fiera di Savigno" |
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