Avemmo una idea meravigliosa. Comprammo un mulinetto a pietra per macinare cereali. Cercammo un‘ agricoltore vicino che ci vendesse il grano ed il farro ed il “gioco” iniziò. Macinare noi stessi la farina, ci ha reso ancora più consapevoli dell’importanza del mantenere viva una vecchia abitudine contadina, maturando ed aumentando la convinzione che, se ci fossimo data da fare anche in questo campo, avremmo ottenuto grandi soddisfazioni. E così è stato. Oggi ,con i cereali da noi lavorati, produciamo un pane integrale importante, orgoglioso, dal sapore pieno, soddisfatto. Quando lo sforni, lo vedi così fiero nella sua imponenza, lo prendi in mano e dal calore escono profumi diversi, naturali…lo senti più tuo, insomma. Il cliente se ne è accorto, lo richiede perché è buono, buono con tutto: mangiato così, a morsi, solo con olio e sale, accompagnato da salumi e formaggi nostrani, tocciato per fare la scarpetta, a raccogliere ciò che è rimasto nel piatto, bruschettato, e, per una merenda speciale, una fetta con burro e marmellata o con una spalmata di cioccolato, quello buono come questo pane.
Se si ama il proprio lavoro, ciò che si produce diventa migliore.
