Se nella notte di Halloween indosserai i vestiti al rovescio e camminerai all'indietro, riuscirai a vedere una strega....noi intanto abbiamo trovato le sue dita!!!
Halloween, benchè abbia origini lontane è diventata anche qui una festa importante per grandi e piccini. Potevamo noi del forno "Scuola di Pane" non celebrarla a modo nostro? E, allora ecco i fantasmi di meringa, fatti e dipinti a mano; ecco le zucche decorate con cioccolata e pistacchi. Gli scheletrini graziosi e con le ossa decorate a mano, non fanno paura, anzi sono tutto tranne che spaventosi. Sono di pastafrolla e cioccolato fondente, da mangiare in un sol boccone!! Il must, però, sono le dita: brutte, storte, sporche di cioccolato, e questa è cosa positivissima perché, quando le metti in bocca, Lui, il cioccolato, si scioglie e avvolge con dolcezza la mandorla tostata che funge da unghiona da stregona!!
Buon Halloween a tutti!!!
Halloween tra tanta leggenda e un pochino di realtà.
“Halloween non è una festività importata dagli Stati Uniti: la sua storia e le sue origini sono celtiche. Nel corso della storia, subirà poi moltissime modificazioni, fino a diventare la festa dalle tinte horror che tutti noi conosciamo.
Viene tradizionalmente collegata alla festa celtica di Samhain, una parola che significa approssimativamente “fine dell'estate”: i Celti infatti, come molti altri popoli antichi, misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto, e Samhain era la festa che segnava il passaggio dalla fine dell'estate all'inizio dell'inverno e il momento per l’ultimo raccolto prima dell’arrivo della stagione fredda….
Secondo la tradizione ,durante quella notte i morti potevano così tornare nel mondo dei vivi ed entrare in contatto con essi. La festa di Samhain era quindi anche un momento in cui celebrare ed onorare i propri cari defunti. Infine, fu importata in America grazie alle intense migrazioni irlandesi dell’800 verso gli attuali Stati Uniti, diventando nel tempo l’Halloween che oggi festeggiamo.
Uno dei simboli di Halloween è la zucca intagliata, utilizzatissima come decorazione delle case, ma questa tradizione affonda le sue radici in un’antica leggenda irlandese: quella di Jack-o’-lantern. Secondo la storia, Jack era un fabbro irlandese, che riuscì più volte ad ingannare il diavolo, ma che alla fine pagò un prezzo altissimo: rifiutato sia dal paradiso che dall’inferno, Jack fu costretto a vagare come un fantasma nel mondo dei vivi per l’eternità. Si dice che durante la notte di Halloween Jack vaghi per le strade alla ricerca di un rifugio e che appendendo una zucca illuminata fuori dalla propria casa, si potrà indicare a Jack che lì non c’è posto per lui.
Dolcetto o scherzetto (trick or treat) è la formula di rito con cui i bambini, dopo essersi mascherati, si annunciano alla porta dei vicini, reclamando dolci e caramelle. Quest’usanza risale al Medioevo e si rifà alla pratica dell'elemosina: il giorno di Ognissanti, infatti, i mendicanti andavano di porta in porta, ricevendo cibo in cambio di preghiere per i cari defunti.
Con l’avvento del cristianesimo ,da festa pagana, venne trasformata nel giorno di tutti i santi (noto come Ognissanti): lo stesso nome di Halloween, è legato proprio alla festa di Ognissanti, in quanto deriva da “All Hallow’s Eve”, che in inglese antico significava “vigilia di tutti i santi”.
Secondo una tradizione americana, alla vigilia di Halloween potrai scoprire quanto tempo vivrai, sbucciando una mela senza interromperti: più lunga sarà la striscia di buccia, più lunga sarà la tua vita.
Vuoi conoscere il volto del tuo futuro marito? Secondo un'antico rituale scozzese, ti basterà stendere delle lenzuola bagnate davanti a un fuoco la notte di Halloween!
Se nella notte di Halloween indosserai i vestiti al rovescio e camminerai all'indietro, riuscirai a vedere una strega... Hai il coraggio di provare?
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